Nostro ospite odierno il presidente de L’Angolo della Pizza <sensazioni dopo l’anno scorso? È rimasta più gioia che altro, per un cammino che è stato straordinario!>; <mettere in bacheca un’altra Finale? Per adesso ci divertiamo, ma un pensierino lo stiamo facendo!>; infine una frase d’elogio per il collega Andrea Serrau <è il cuore della nostra squadra e per me il nr. 10 dentro e fuori dal campo!>

L’appuntamento odierno con “Un caffè con…” bussa a Selargius ed esattamente a L’Angolo della Pizza dove troviamo Alessandro Argiolas, presidente della squadra in lotta per la vittoria del Seven Cup 2023.

L’avventura di Argiolas inizia con la maglia del Capo Horn anni fa, poi nella passata stagione decide di mettersi in gioco e acquisisce la presidenza della Pizzeria Albachiara che con grande sorpresa di tutti si qualifica per la Finalissima del Champions Cup Week 2022.

Sotto il nuovo nome de L’Angolo della Pizza la squadra parte gasata a mille per la nuova edizione della Week ma clamorosamente viene eliminata al primo turno.

La Seven Cup capita a fagiolo per riscattare la brutta parentesi nel Week e dopo cinque giornate la squadra non sta deludendo le attese anzi: guarda tutti dall’alto verso il basso!

Buongiorno Alessandro. Partiamo da una domanda a razzo e ricordando l’anno scorso. Ti saresti mai aspettato di giocare la Finalissima?

Buondì Giacomo. No, non ce lo saremmo mai aspettati: è stato un grande traguardo!

Ancora in riferimento alla passata stagione, è più l’amarezza per aver perso la Finale o la gioia per aver intrapreso un percorso che al netto del secondo posto rimarrà comunque straordinario?

È più la gioia! È stato un percorso straordinario a maggior ragione se consideriamo che in campionato eravamo arrivati sesti.

Veniamo a questa stagione. Venite clamorosamente eliminati dalla Week già al primo turno. Si può dire che l’iscrizione al Seven sia arrivata anche per riscattare l’andamento della squadra nel Week?

Siamo usciti dalla Week un po’ per sfortuna un po’ per assenze, di sicuro è un risultato che non mi aspettavo ma la squadra è carica a mille e pronta a rifarsi come ha dimostrato in questo inizio di Seven Cup!

Darvi per favoriti almeno inizialmente vista anche la presenza de La Provinciale era tosta eppure hai ritrovato Rais, hai inserito un gran portiere e qualche altro innesto di qualità leggi Pancotto. C’è entusiasmo?

Entusiasmo ne abbiamo parecchio, così come la consapevolezza di aver creato una buona squadra. L’impegno sul campo sta portando i risultati che volevamo. Il resto si vedrà.

Non è mai bello parlare di singoli ma nella tua squadra si è rivisto anche Claudio Pigliacampo che non solo è uno storico di AT League ma è anche uno, così mi sembra da fuori almeno, capace di far gruppo e tenere unita la squadra. È corretta la nostra impressione?

È giustissima. Claudio per noi è fondamentale dentro e fuori dal campo e col tempo dimostrerà le proprie qualità.

Alessandro ti chiedo dove può arrivare questa squadra e se sogni un’altra Finalissima magari con epilogo diverso rispetto a quello della passata stagione.

Le potenzialità ci sono, lo dicono i nomi stessi dei giocatori. Poi la palla è tonda e ogni partita è una battaglia, ma siamo sicuri del nostro. Finalissima? Per adesso ci divertiamo, ma un pensierino lo stiamo facendo!

Siamo quasi in chiusura. Intendi regalare qualche altro colpo di mercato da qui alla fine della Fase a Gironi?

Al momento il gruppo è al completo dunque non credo sperando di non avere problemi di infortuni.

Infine concedimi un’altra domanda su un singolo. Quanto per te è importante, e parlo per te ancor prima che per la squadra, un elemento come Andrea Serrau. L’Angolo della Pizza siete voi due, con tutto il rispetto per gli altri. Senza di voi mi pare di intuire che non esisterebbe la squadra. Quanto è forte questo legame aldilà dell’aspetto lavorativo?

Tra me e Andrea c’è un legame enorme. Riusciamo a distinguere tre cose: amicizia, lavoro, calcio. In squadra è un elemento fondamentale: è sempre presente, vuole fare bene, mi offre tanti consigli, vuole vincere! Lui è il nostro cuore e per me il vero numero 10, non soltanto in campo!

Grazie per essere stato in nostra compagnia e averci regalato qualche minuto Alessandro! A presto!