Il presidente spende parole al miele per il proprio compagno Matteo Cardu <lui è il nostro motivatore, è il nostro guru!>. Poi un richiamo al passato <l'esperienza con l'Incanto? Bellissima! Sarebbe fantastico riproporre quel gruppo!>. E infine uno sguardo alla Champions Cup in corso <se è possibile ripetere l'impresa della passata stagione? Assolutamente sì! Faremo vedere a tutti di che pasta siamo fatti!>

In nostra compagnia quest’oggi nel classico appuntamento di inizio settimana con “Un caffè con…” c’è Riccardo Conti (foto a sinistra), presidente del Meeting vice campione in carica nella categoria Over35.

Il Meeting esiste da solo l’anno scorso eppure ha già avuto modo di togliersi le sue soddisfazioni raggiungendo la Finalissima 2023.

Riccardo compirà 40 anni il prossimo 6 Giugno. La sua avventura in AT League ebbe inizio nella stagione 2018-19 non come presidente ma bensì come singolo giocatore nella squadra Incanto partecipante anch’essa al campionato di categoria Over35. Allora dopo una Prima Fase nella quale la squadra si piazzò a metà classifica qualificandosi per il Girone 2 della II Fase, l’avventura dopo una seconda più che convincente parte di stagione, terminò agli spareggi contro la blasonata Ichnusa Team.

Riccardo continua a girovagare e nel 2019-20 passa allo Square di Monserrato partecipante anch’esso alla categoria Over35. Quella annata è ahi noi ricordata da tutti per le note vicende legate al Covid che sospesero i campionati.

Riccardo ci prova ancora ma questa volta, colto forse da follia visto tutto quel che comporta essere presidente di una squadra, da responsabile! Siamo nel 2022 e la sua squadra si chiama Meeting, partecipante manco a dirlo alla categoria Over35 dove registra una I Fase senza particolari squilli chiusa a metà classifica. Durante la Fase Finale la squadra però si trasforma: elimina prima il MoonShine poi sorprende ancora facendo fuori il CaRP, solo i rigori la priveranno del titolo di campionessa.

Il Meeting ci sta riprovando nella categoria Over35 stagione 2022/23. I progressi durante la I Fase sono piuttosto evidenti con la squadra che a due giornate dal giro di boa è ancora in corsa per il titolo; tuttavia la domanda che tutti si pongono è: la squadra riuscirà a replicare quanto di buono e di bello fatto lo scorso anno?

Riccardo buongiorno e benvenuto a “Un caffè con…”. Riavvolgiamo subito il nastro. Tu cominci la tua avventura con la squadra Incanto: I Fase così e così poi molto meglio nella seconda parte della stagione. Che ricordi hai di quella stagione e di una squadra che ricordiamo comunque come ostica, capace anche di portare a casa importanti risultati tra cui mi vengono in mente la goleada con lo Sporting Sirboni o il netto 3-0 a Zuddas Gomme.

Incanto non può che essere un meraviglioso ricordo, un mix di vecchi colleghi e nuovi amici che sono diventati immediatamente una squadra a tutti gli effetti. Sarebbe da riproporre quel gruppo.

La tua avventura prosegue con lo Square. Parte della squadra era fondamentalmente la stessa di oggi. Si può dire che avete cominciato a costruire le fondamenta di quello che ora è un gruppo solido, proprio in quella annata?

Square é nato soprattutto su proposta del grande Antonio Paretta, che ha voluto mixare parte di Incanto con la storica squadra di Sky. Ancora oggi é piacevole indossare quella maglia nelle partite amichevoli.

E poi insomma ti è venuta l’idea di fare il presidente. Una bella responsabilità insomma. Sorridendo, ogni tanto te lo chiedi ma chi me l’ha fatto fare?

Si, me lo chiedo sempre. Soprattutto quando c'e' da chiedere a voi organizzatori di spostare delle partite (ride, ndr).

Riccardo il tuo inizio in AT League come presidente non è stato particolarmente esaltante, non per te ovviamente, ma proprio per la stagione. Completamente senza senso con i campionati ahi noi fermati dal Covid. Ti chiediamo dopo la sospensione avete continuato a sentirvi? Quanta voglia c’era di tornare in campo tra di voi ma anche quanta paura?

Ricordo molto bene, la paura gigantesca di ripartire, la burocrazia maledetta che rinviava di continuo le partenze. Si ci siamo sempre sentiti, siamo amici anche al di fuori del campo di gioco.

Il tuo Meeting nasce nella stagione autunnale 2021 e si iscrive alla categoria Over35. L’esordio non è dei migliori con ben cinque sconfitte e sole due vittorie nelle prime sette partite. Insomma tanti vi davano per spacciati e come semplice squadra che si fa e si disfa nel giro di pochi mesi. Cosa non andava in quel periodo?

Meeting nasce dalla grande amicizia con Matteo Cardu che ha voluto proporre una squadra di sue vecchie conoscenze e amicizie, con l’obiettivo principale di ritrovarsi e divertirsi insieme. In risposta alla tua domanda, all’inizio abbiamo avuto bisogno di conoscerci, poi è stata trovata l’amalgama e la grinta del gruppo è venuta fuori.

Possiamo pertanto dire che Matteo Cardu oltre che un amico per te sia sostanzialmente il vice presidente di questa squadra?

Lui è proprio il GURU di questa squadra (lo dice con voce emozionata, ndr).

Ti propongo una data: 9 Febbraio 2022! Ti prendo questa perché era un Mercoledì, perché eravate al Seminario e perché batteste 6-2 il Cagliari River Plate. Ti dirò, probabilmente è la data in cui la vostra stagione svoltò. Di lì in avanti 28 punti in 13 partite: la media è presto fatta con 2.15 punti a partita! Una media altissima! Ripensandoci, quanto ti dà fastidio il fatto che con quella media se aveste cominciato bene avreste anche potuto vincere lo Scudetto?

Se posso essere sincero non mi da fastidio per niente, anzi. É stato bellissimo quel filotto, é stato proprio bello così.

Apro e chiudo una piccola parentesi sempre ricollegandomi a quanto ti ho chiesto prima. Cosa successe esattamente a Febbraio? Perché sai si può pensare che entraste in forma ma passare da una media a inizio campionato di 0.85 punti a partita ad una media di 2.15…beh…che te lo dico a fare!

Bomber Manuel Spano ha iniziato ad avere il giusto supporto da una squadra che lo serviva poco. Da febbraio in poi ogni pallone che toccava lo trasformava in una magia.

E poi c’è quella Finalissima dopo aver eliminato battaglioni come MoonShine e Cagliari River Plate. I rigori possono essere benedetti o maledetti, per voi furono la seconda ma dinanzi a un Jazz Cafè 7 che per tutto il campionato si era dimostrato uno spaventoso rullo compressore voi non abbassaste la testa anzi! Cosa dissi ai tuoi ragazzi per convincerli che l’impresa si poteva anche realizzare? Che tasti toccasti?

Il motivatore della squadra é senza dubbio Matteo Cardu, lui da Febbraio in poi ci ha sempre creduto e ha trascinato tutto il gruppo. Porca ******* mi hai appena ricordato i rigori!

Veniamo ora ai giorni nostri. In questa stagione avete trovato maggiore continuità ma non vi è bastata o quanto meno non sembrerebbe, per vincere il titolo. Qualcosa deve per forza essere mancato allora penso, in questo chiedo il tuo supporto con la suddetta domanda: esattamente cos’è quello che è mancato perché poi è inspiegabile come battiate 4-1 il Cagliari River Plate e perdiate con il dovuto rispetto, 2-6 con i Bastardusu.

Qualche infortunio e impegno di lavoro non ci ha permesso di spaccare le pietre come avremmo voluto… ma Febbraio non é ancora arrivato no?

Ultima domanda prima di lasciarti caro Riccardo. Questo Meeting può ripetere l’impresa dello scorso anno scrivendo un finale diverso. Quanto ci credi e quanto ci credete?

Assolutamente si. Dalle parate di Giulio ai gol spettacolari di bomber Spano non potrà che essere così. Siamo un bel gruppo e lo faremo vedere a tutti! Aggiungo che dopo questa frase credo che i compagni si faranno una grattata (ride, ndr).

Grazie per essere stato in nostra compagnia e averci regalato qualche minuto Riccardo! Buon campionato!